100 km in 24 ore per i 100 anni dalla prima vita salvata dall’insulina: regala con noi la speranza ad ogni persona con diabete
Siamo Enrico, Bruce e Matteo e il 31 Ottobre percorreremo a piedi, entro 24 ore, i 100 km del Crinale 00 che segna il confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana, con una grande missione: raccogliere fondi per i progetti di Diabete Romagna a favore di bambini, adulti e persone non autosufficienti con diabete della Romagna. Ma per raggiungere questo importantissimo traguardo abbiamo bisogno del tuo aiuto!
Dona ora e cammina con noi al fianco di ogni persona con diabete
Puoi donare anche tramite bonifico bancario:
DONA con BONIFICO BANCARIO
c/c bancario presso Intesa San Paolo S.p.A
Intestato a: “ASSOCIAZIONE DIABETE ROMAGNA”
IBAN: IT07A03069 09606100000063265
Causale: Raccolta fondi di Bruce, Enrico e Matteo
Ricordati di indicare il tuo nome, cognome, codice fiscale e indirizzo perché possiamo ringraziarti e farti avere la ricevuta di donazione da poter utilizzare ai fini fiscali previsti dalla legge.
Ci presentiamo…
Siamo 3 Amici, appassionati e innamorati della natura, in particolare della montagna, soprattutto molto amanti del volontariato: Enrico Laghi di Rocca San Casciano, 45 anni, Operatore di Soccorso Alpino e Guida Ambientale Escursionistica, Bruce Saggese di Tredozio, 40 anni, Volontario nei Vigili del Fuoco di Modigliana e Matteo Spada di Marzeno, 35 anni, Tecnico di Soccorso Alpino.
Ecco perché abbiamo a cuore questa missione…
Circa un anno fa, in una delle tante serate assieme, abbiamo deciso di fare un “bel viaggio” attraverso il nostro stupendo Appennino inserendo questa esperienza all’interno di un progetto rivolto “al prossimo”. E’ cosi che ci siamo messi in cammino lungo la “Via di Dante Alighieri” (nel settecentesimo anniversario di morte) da Firenze fino a Ravenna, 167 km in 3 giorni, portando con noi solo il necessario per il nutrimento e i bivacchi notturni.
Grazie a chi ci ha supportato è stata raccolta un’importante somma di denaro che è stata interamente devoluta a favore del servizio 118-Romagna Soccorso (zona Faenza e Modigliana). Quanto realizzato lo scorso anno con questo risultato ha fatto germogliare in noi la voglia di non fermarci e allora siamo nuovamente qui per dare vita ad un nuovo progetto che possa unire la nostra passione per il territorio con la voglia di aiutare il prossimo: il 31 Ottobre percorreremo a piedi tutto il Crinale 00, che segna il confine regionale, attraversando tutti i Comuni della Romagna-Toscana: da Firenzuola al Comune di Verghereto, circa 100 km, entro le 24 ore.
I fondi raccolti grazie al tuo supporto in occasione della nostra impresa saranno devoluti a Diabete Romagna per sostenere i progetti a favore di bambini, adulti e persone non autosufficienti con diabete. Quest’anno, infatti, ricorre un anniversario importantissimo per la vita di tantissime persone: 100 anni dalla prima somministrazione di insulina che ha restituito la speranza di vivere a tutte le persone che affrontano ogni giorno i rischi del diabete.
Il diabete è una patologia autoimmune per cui il nostro corpo, tramite il sistema anticorpale, inizia ad eliminare le cellule del pancreas che producono insulina, necessaria per regolare i valori di glucosio nel sangue. Elevati livelli di glucosio nel sangue, se non adeguatamente monitorati, comportano il rischio di numerosi danni irreversibili per il nostro organismo, e in alcuni casi il rischio di non sopravvivere. Oggi il diabete è una patologia in netta crescita: i ricercatori nel campo medico prevedono che da 537 milioni di persone colpite oggi (1,2 milioni tra 0 e 19 anni) si passerà a 784 milioni in 20 anni.
Proprio per tutto ciò siamo convinti che la ricerca in campo medico e i progetti volti a migliorare la qualità della vita delle persone con diabete siano di fondamentale importanza e da sostenere.
Così siamo qui per chiedere il tuo aiuto, il modo più bello e concreto per continuare a sostenere i progetti di Diabete Romagna, per portare a conoscenza del mondo del diabete e ringraziare di questo anniversario molto importante che è la vittoria di una dura battaglia.
Ricordati di non smettere mai di sognare, e di avere sempre un piano B nella vita perché un sogno non raggiunto ha la stessa metafora di un sogno realizzato: sono entrambi come tramonti… che porteranno il buio e la notte, la quale ci porterà nuovamente a sognare per altri progetti da realizzare!…Per Aspera ad Astra…
Enrico, Bruce, Matteo