
Modifiche ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e impatto sui presidi per il Piede Diabetico
A seguito dell’applicazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), come definiti dal DPCM del 12 gennaio 2017, le calzature di serie e i tutori specifici per la prevenzione del Piede Diabetico non sono più oggetto di rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Questo significa che l’intero costo di tali presidi sarà, da ora in avanti, a carico dell’utente.
La rimborsabilità è stata mantenuta esclusivamente per i plantari, qualora necessari, e per le calzature su misura, destinate unicamente a coloro che presentano deformazioni conclamate o che hanno subito amputazioni.
Ricordiamo che il Piede Diabetico rappresenta una grave complicanza della patologia diabetica, interessando circa il 5% delle persone con diabete – una stima che si traduce in circa 300.000 casi all’anno in Italia. Questa condizione incide pesantemente sulla spesa sanitaria, assorbendo il 25% delle risorse totali dedicate al diabete, ed è responsabile del 4% dei ricoveri ospedalieri legati a questa malattia.
La prevenzione, sia primaria di base, che secondaria, mirata a prevenire recidive di lesioni o a supportare in caso di amputazioni, tramite l’utilizzo di presidi dedicati come le calzature tecniche, è fondamentale per mantenere e migliorare la qualità della vita delle persone affette da diabete.